Cistoscopia, cos’è e come si esegue

La cistoscopia è un esame endoscopico che permette di monitorare lo stato delle pareti interne di vescica e uretra attraverso l’utilizzo di un cistoscopio, uno strumento sottile a fibre ottiche dotato di una piccola telecamera.

A che cosa serve la cistoscopia?

La cistoscopia viene prescritta per:

• diagnosticare, monitorare e trattare patologie a carico della vescica, come infiammazioni calcoli polipi tumori o iperplasie
• indagare le cause di disturbi come sangue nelle urine , dolore pelvico cronico infezioni urinarie ricorrenti, minzione dolorosa, incontinenza, vescica iperattiva;
• prelevare piccoli campioni di tessuto da analizzare tramite esame istologico;
• rimuovere piccoli tumori della vescica.

Come si esegue la cistoscopia?

Prima di iniziare l'esame è necessario svuotare la vescica. A seconda dei casi, viene applicato un gel anestetizzante o somministrato un sedativo.
Dopodiché il cistoscopio viene inserito nell’uretra e spinto lentamente fino alla vescica. A questo punto, la vescica viene dilatata mediante l’introduzione di una soluzione sterile che consente di osservare meglio l’interno e procedere ad eventuali biopsie o altre procedure previste nel corso dell'esame.
In Corporis Lab è possibile sottoporsi a cistoscopie e cistoscopie operative affidandosi alla comprovata esperienza del Dott. Vincenzo Giannone, dirigente medico di I livello presso l’Unità Operativa di urologia dell’ospedale “Cardinale G. Panico” di Tricase (LE), e alle migliori tecnologie mediche disponibili.
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